Mi regalarono, per affetto, un paio di boxer, ad effetto
stampate sul cotone le cento euro, strampalerie contemporanee
poi alla lunga, ci ho riflettuto sopra, con dispetto.
Son tornato con la mente a quell'anno duemila quando fu,
con fare trionfante, introdotto l'euro, al posto della lira..
e poi cento euro è da un po' che non le vedo, strano...
certo non ho lavoro, poca salute e poca voglia ma la memoria torna
a quel grande imbroglio. Per carità, ha dato i suoi vantaggi,
la moneta di scambio oggi però si è come svuotata di significato,
come il mio portafoglio, che spesso strilla, per la paura di veder
un foglio in filigrana.. non se li ricorda più! Si dice, lo dice un santo
che la pecunia è l'arma del diavolo. Mai considerazione fu più esatta...
E dire che il diavolo con questa ci lavora, nei piani alti con i potenti
nei piani bassi con chi si azzuffa per un impossibile lavoro...
Ma in quale inganno, dalla notte dei tempi, certi esseri superiori
ci hanno incastrato, per dilaniarci? Ci vuol saggezza, non pensarci
cioè cambiare il modo di pensare. Riciclar rifiuti, non sprecare
incontrare gente, contrattare a modo. E non regalar soldi al Monopolio!