Avrei voluto che fosse
una valanga di neve
per poter affondare e sprofondare
e solo dopo esserci del tutto sommersa
avrei capito se ero felice
o folle di paura.
Il piacere si mescolava
e gettandomi su di lui quasi volando
non conobbi mai tristezza
dopo l'amore
mi colmava i sensi
ma mi lasciava insodisfatta
delle mie fantasie
e l'amore riprendeva
con una furia pari
a quella del litigio.
Fra le tue braccia
ondeggiai con un petto
non di ampie dimensioni
ma ben in fuori
e tutt' intorno
l'aria tiepida e calda
l'azzurro teso sgombro di nubi
e nel silenzio del sole
le guance ripresero
il loro colore.