Le notti d'estate a contare le stelle bagnate da rime fluttuanti
tagliammo coi corpi quell'aria innocente
E densi respiri
e giovani sorrisi
ci vissero accanto
piu' lievi di piume
piu' ingenui dell'acqua che scorre
Istante infinito
Contammo i tuoi passi coi miei sulla riva di un sogno
per esser sicuri che ancora ci fosse la notte a vegliare sui nostri segreti
L'estate sembro' senza fine
ed ora rigetto
l'oltraggio che il tempo scolpi sul tuo volto
gia bello ed eburneo
piu liscio ed imberbe di pelle di luna
cosi ch'io per sempre conservi il ricordo
di un tempo d estate