(tratta dalla pubblicazione: FRECCE CONTRO IL CIELO)
Guarda... lassù dove termina lo sguardo
e ogni cosa sembra farsi Dio
un altro paradiso di ubriachi
attende di partire per la luna
e altri che intuiscono le stelle
emigrano nel cielo di nessuno
in cerca di altre lucciole lontane
Cercano noi
per sapere se abbiamo la speranza
e qualche nuova formula divina
E amano... invecchiano...
dichiarano le guerre
e come noi inseguono la vita
guardano negli occhi i loro mali
si chiedono se oltre l’orizzonte
esiste un altro uomo
un essere immortale
che offra all’uomo la resurrezione
Anche loro sanno che la vita
è soltanto un sospiro rubacchiato
all’eternità di un grande vecchio
un abbraccio di sole
dal profumo di vento
straripato dai geni dell’essenza
Tutto si ripete all’infinito
si spegne per farsi nuova luce
scenografia e trama di quel regno
che noi dimentichiamo di sognare
Benvenuti miei nobili re magi.