Sei astro che assurge
per ogni giorno
Come lamella che ondeggia
fra l'iride intatta e inalterata
Ammarato, completo sali
su apogei incredibili dei miei sobbalzi
Lento, ti leghi ai nembi rosei
che oscillano, nel profondo degli ansimi.
Imperli i miei miraggi
di accese evidenze
in ritagli d'imperativa malia
Come fiore
dalle foglie ovali d'amore
brioso e senza calzari.
È il tuo lambire di baci
che suggella i momenti
spolpando
il ticchettio del cuore
divino e senza fine
Intesa celata con la volta
unico bastione avverso
al fugace e labile.