Codesto che diviene mancanza e rimpianto
come vento di nord est
per un assentarsi che s'allunga
Dal nulla all'ombra
acerbo, crudele
muovere e levare
le gambe all'aria
Lembo sgualcito e bucato
nome tenero che bleffa
Un misfatto che s'infrange e precipita
a dividere i palmi in cialde
Allorché le labbra
strigliano la lingua
che sbanda sulla bocca all'albore