Tesserò con fili di seta un laccio
cingerò la tua vita ossuta
per costringerti a non andare a cercare.
Raccoglierò in alambicchi di cristallo
le lacrime da te versate
per dissetarti dalla sete.
Scriverò su pergamena di carne
versi come canti di sirene
per rivestire i vuoti lasciati dalla mancanza.
Ascolterò i gemiti del tuo cuore
impedendoti di sentire
per non farti ancora ingannare.
E quando ormai sarà lontana
ti lascerò all'attesa
del suo inevitabile ritorno.