Settembre
appena un poco
goccia a goccia
ripassa il sole
e ne ossida il bronzo.
Cade uno sciame di polvere.
Rosse armoniose le albe
e obliqui i tramonti si fanno,
così si segnano illimitati tragitti
agli uccelli
che oltre laguna riparano.
Il profilo del tuo fianco bruno,
tu che non sei, ma segnasti oriente
é un guerriero disteso
abbracciato alla spada.
M' incanta la mente vuota
ogni pensiero s'è levato
in un soffio,
non penso in questo trasformarmi,
amo la luce che mi ferisce gli occhi.