Plasmata è l'indole dei puledri
Insegnano il passato e l'adesso
In scapiti battenti.
Così naturale ció che esprimo
Se adesso il tuo istinto impertinente
Ti cingesse la schiena
Una distrazione che incarceri
E non conosci all'affezione
A certi dolori
Il perno è li da sempre
Sullo scrittoio dove non appoggio
Più il mio dire e guardarmi non basta
A far eco alla mia anima