La demenza s'infrange sulle pareti stinte
di palazzi decadenti, quelli dei ricordi
di sogni lasciati vuoti perché incubi,
mostri e streghe delle pie favole,
legate a tempi fumosi e lontani.
Oggi piove e di contorti sali scendi
ci sono rimaste le scale:
corte, lunghe, tortuose.
Metafora della vita,
sicuramente per chi non le ha ruzzolate,
conoscendo del marmo
non già pregiate vene arabescate,
ma il duro turgore della pietra,
che segno imperituro lasciò su una schiena
piccola, scarna, inefficiente
quella che appartiene ad una deficiente!