Come allora cadesti tu
Stai sopra la montagna e il cipresso
Dove le stelle indomite fuggono lassù
Splendore arcano di memorie fugaci
Lampi e tuoni di foglie
E le sterrate valli e le strade fredde al mattino
E quella luce tiepida
Che scalda la sera e seppellisce l'inquietudine sulla maestra via