Ma la saggezza è un dissolversi
o più semplicemente uno sparire.
Nella sapienza non c'è abitudine
solo un viaggio al centro della terra
incomprensibile come un rapimento
di fate lontane
dove l'invito non accettato o non accettabile
ha perduto la sua nera materia di
io faccio
io produco
io lavoro
per essere un desiderio del cuore
e la follia è una rossa ciliegia
che illumina la primavera di gentile ardore
e manca poi nel maestoso trascendere dell'autunno
ora
che tutto è anticipato
nel timore di vedere fin troppo bene
un futuro perduto.