Dammi ancora una sigaretta
voglio allungare i tempi dell'attesa
come non sapessi che amaro è il colmo.
Sento il tuo sguardo dentro me
unico scampolo di pazienza mentre
il sole si inchina a lastricare d'oro
la superficie profonda dei miei laghi.
Col viso unto di lacrime e gli occhi da cerbiatta
occhieggio spaventata a quel futuro
-sentiero di rovi che muore dentro al giorno-