Che mai trovasti oltre il cielo socchiuso,
anonimo, che quasi con fatica
luce trapassa? Sempre t'ha deluso
anche la Luna, come falsa amica.
Eppure fino all'ultimo hai scrutato,
fremente di una limpida visione.
Oltre le nubi l'anima hai gettato,
come orfana di una costellazione.
Tornasti a casa quando il tuo sentire
troppo puro e brillante per il frale
umano viver crebbe; ora il soffrire
non può toccarti, né più il tempo vale.