Pose la mano
caldo respiro
sui fianchi arrotondati
come colline.
Si perse negli occhi suoi belli
riscoprendo l'amore
ammaliato da immagini
che lei concedeva
con stupore e meraviglia.
Tra le palpebre socchiuse
frammenti di clessidra
relitti alla deriva
nel mare della vita.
Credettero d'affondare
nel vortice di invalicabili confini,
si aggrapparono indomiti
ai bei ricordi, senza frusta né fucile,
girava il timone...
Il destino li fece rincontrare.
Avvolsero in sudari di plastica
tutta la tristezza
le angosce, le paure
"seppellendo nel morbido fango
tutto il loro passato."