Ateneo di primavere, che ritardano
mescolanza d'occhi abbigliati
In una notte blù scuro
Il bagliore che si fa piccolo
nella ruga del volto
Breccia di maiolica orientale
incrinata a sbriciolarsi
Sfregio lieve, che oltrepassa la linea
La dove attendi di più.
Pensieri sinuosi
Evado in un turbine di venti
che s'insinuano tra i grattacieli
A baciare il cielo
ed io ti stringo la mano
Più forte ancora