Non ci volevo credere,
pensavo che non l'avrei mai scoperta
ma finalmente l'ho scovata.
La mia fonte di parola
da cui, ogni giorno, attingo le mie idee.
L'ho sentita arrivare
nelle fredde serate d'inverno,
l'ho vista dileguarsi
nelle serate d'estate,
l'ho vista dimenticata
sull'orlo di un calice amaro.
Mi fa paura la mia musa,
ma più ne ho paura
e più me ne innamoro.
Quando sto con la mia musa
Tutto è sereno, nessun dolore
Nessun rimpianto per il passato,
perché soffrire per amore,
quando non si ha nessuno da amare,
perché soffrire per amicizia
quando non si sa più cos'è un amico.
La mia musa non mi dimentica,
la mia musa non mi abbandona,
la mia musa sarà sempre con me.
La mia musa è la solitudine
come ora sono solo io.