Il cane dolcemente amava
il sorriso gaio dei bimbi.
L'uomo si eccitava solo
alle loro grida di dolore.
Quando l'uomo si avvicinò
il cane gli ringhiò feroce.
Ma l'uomo sparò e l'uccise.
Ed i guardoni sorrisero,
mentre l'uomo faceva scempio
di quei corpicini indifesi,
abbandonati anche dagli angeli
che avrebbero dovuto custodirli,
adescati dai loro amici preti.
Ed il cane giacque abbandonato
sul ciglio della via polverosa.
Aveva vissuto di sogni d'amore
ma era solo uno sporco animale.