E dopo tanto rumore
cosa resterà di me
di quest'anima persa
alla ricerca di sè stessa
nel volto di tutti
Qualche passo incerto
su un sentiero imbattuto
tanti sorrisi generosamente
dispersi decantanti
e tante fitte allo stomaco
nascoste tra le rughe
d'un viso marmoreo
Sentire il dolore del mondo
e non aver modo di guarirlo
guardarlo sparire sotto i piedi
consapevole d'essere stato
gittato lontano da una gigantesca
forza centrifuga che è vento
e vortice ed è il mio pensiero
E dopo tanto rumore
resterà il silenzio
qualche riga forse
rievocherà il suono
fintanto che il mare
non cancellerà la memoria