Luna rossa dinanzi agli occhi,
infiamma un cielo indaco,
risuona nel silenzio il tuo passo,
o sogno che indossi le sue sembianze,
or m'avviluppa il suo abbraccio,
e quel mio discreto stare al margine
adesso è nucleo della Sua essenza!
Aperta, avevo lasciato la porta,
e Lei prepotentemente è entrata,
scuotendomi il sonno...
cullandomi nel sogno.