Monte speranza, un percorso celato tra le nuvole, o tra lo smog di una quotidianità ingannevole. Basterebbe solo un po' di coraggio per raggiungere la vetta...
Un salto tematico importante, quasi come un "coup de théatre", tra il tempo che consuma le speranze, ferendo con il lungo fluire delle disillusioni, in uno spazio temporale e l'eterna dimensione della sfiducia dove il domani è un "non-sens", come in tutto ciò che dura per sempre. Eterno è tutto ciò che non muta mai e resta uguale a se stesso in una dimensione atemporale. Certi stati dell'animo sembrano respirare un'aria simile a quest'ultima e, quando ciò accade, sembra per sempre. Un conflitto filosofico tradotto in versi, in una dimensione di pacata riflessione, senza ridondanze com'è nel tuo, apprezzatissimo, stile. Un saluto!
Il monte speranza, dove le nuvole si smontano come la panna montata e la solitudine si fa avanti giorno per giorno... Una poesia che esprime il desiderio di trovare una porta aperta... Una mano che ti accoglie... Bella
Cercando la speranza... sono nuvole che scrosciano ancora pioggia... E tutto si veste di tetro e di malinconico...
Versi che gridano la parola S_E_R_E_N_O... IL MIO ELOGIO CIRO...
mi mancavano Franco i tuoi commenti approfonditi che si calano sempre "dentro" le poesie, quasi vivendole anche tu, ad onore della tua sensibilità... C'è la lotta, tra il tempo che tutto consuma, perfino le speranze, e l'attimo che è eterno, assoluto, perchè è unico e senza domani... grazie Franco, e grazie a Caterina Rocco Emiliano e Loretta, per l'amicizia e l'attenzione
Prima o poi la luce sorgera' e allora la speranza avra' vinto la sua battaglia contro la solitudine e le nuvole si diraderanno al sole!!!!!!! Ciao Ciro un abbraccio forte per i tuoi splendidi versi!!!!!!!