Abbracciati,
è una tavola la favola,
con gli affetti affettati,
ma nel bene fetta per fetta gustati,
tortelli di zucca con altri primi piatti
per quelli rossi in zucca
che nei bicchieri i sorrisi nuotano distratti.
È la nostra carne che frigge sta insieme,
una costata un petto arrosto,
lì dove la gioia preme
con brama difendo il posto.
Ritratti questi che non saziano mai,
condita la vita si contano sulle dita i momenti
che bruciano i tormenti.
Distrutto e sereno,
vuoi perché di strutto sento l'odore,
rumore che sempre imiterà il cuore.