È la tua veglia il mio miglior sognare:
t'immagino tra i solitari lumi
della città, quando ascolti la sera
e ancor fatica non ti fa dormiente;
rifletti, immersa nel chiaror fremente
di minuta candela e battagliera
che aspira, come te, a un maggior brillare
prìa che il suo cuor di cera si consumi.