Più di venti anni sono trascorsi
e di lui
che un tempo mi fu marito
altro non resta
se non l'infelice ricordo:
batuffoli di cotone
intrisi del mio sangue
in un pronto soccorso
e la voce del dottore
dirmi che di quei punti
appena messi
non ne avrei avuto traccia.
Scompariranno mai
le cicatrici nella mia anima?
Anni trascorsi
a ricomporre tasselli
scomposti
di donna violata nella sua essenza
anni di solitudine morbosa
in balia di uomini di vento
quando bisognosa di calore
m'illudevo d'aver con loro
ritrovato l'amore.
Più di venti anni...
guerriera impegnata
sempre in lotta per cambiare
questo mondo
dove le pari opportunità
vengono alle donne negate.
Più di venti anni
tra le lacrime,
di preghiere urlate al cielo
per sconfiggere paure
per sentirmi amata
e protetta almeno da Dio.
Più di venti anni,
ma sono riuscita
ad educare giorno dopo giorno
i figli all'amore,
a far loro capire
che le mani di un uomo
servono solo per carezzare
il viso di una donna, non per ferirlo.
Più di venti anni per sputare
il veleno da lui lasciatomi
e convertirlo in compassione,
sorella del perdono.
Ma ora sono libera
sono viva
sono donna, sono Io!