Cantava il mare
la sua musica forte
urlava frangendo le onde
e mille e poi mille e poi mille
gli spruzzi portati dal vento.
In cielo correvano le nubi
e il sol non arreso all'autunno
donava i suoi raggi al meriggio.
Poggiata restavo al tuo petto
sospesa in un sogno irreale
e pieno era il cuore di luce
che mente poté non vedere.