Ho il piumaggio tutto arruffato,
sento le ossa che scricchiolano,
intorpidite.
Le articolazioni si muovono,
si sciolgono e dispiego
cosi, le ali.
Prima la destra,
come un colpo di frusta si distende,
in tutto il suo splendore.
Poi la sinistra,
la dirigo più in alto ancora.
Ora le scuoto insieme.
Non mi sembra vero.
Le muovo avanti e indietro,
sento il vento frusciare tra le piume.
Stringo gli arti inferiori in una morsa.
Ho paura, ma mi sento così leggera.
Avanti indietro, avanti, indietro.
Ora o mai più.
Mi spingo verso il vuoto,
l'ignoto
Cado.
Ma poi si distendono le ali,
e l'aria sotto di me
sembra acquistare volume.
Volo.
Mi muovo con fatica,
sembra un tormento,
Ho il cuore a mille.
Ma poi smetto di vedere
e comincio a guardare.
Mi riscopro aquila.
E Voglio volare.