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Seconda pelle d'anima

Ho rincorso frasi
mi hanno sputato addosso il silenzio
ho navigato per viali
al vertice delle mie soffiate parole
correndo veloce
e con sobbalzai di cuore a muoversi


Quanti quanti figuranti e personaggi
ed immagini sfalsate
a declamare incongruenti
ai piedi del mio passaggio


scenografie girovaghe
e narrazione infingarde
sul corpo di nuovo
il colore caldo del buono
mielato, luccicante

quei verbi commoventi
il mio duello permane
e di consuetudine intendo
e vivo l'alito
è croce d'inquietudine
ma proseguo, insisto
a erigere, innalzare

Si da il fianco ad ogni cosa
anche a rimescolar nel malcontento
dar alito alla vita in perpetua contentezza
da impiccio e molesta


il mio spirito è ilare
e perdura nel sogno
esiste e costante sussulta
la melodia mia interiore è zuccherina
e il vezzo e la pratica autentica
clemenza costante
il mio battito pretende
la pratica m'indirizza
come seconda pelle d'anima

 

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1 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 07/12/2013 18:19
    Un acuto diligentemente lasciato...
    Una quotidianità gioiosa che non fluisce per amore d'un altrui assente... LA MIA CONSIDERAZIONE GIULIA

1 commenti:

  • Alessandro il 08/12/2013 00:31
    Forse la pelle più vera, la più sensibile che ha bisogno di essere protetta.

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