Ho rincorso frasi
mi hanno sputato addosso il silenzio
ho navigato per viali
al vertice delle mie soffiate parole
correndo veloce
e con sobbalzai di cuore a muoversi
Quanti quanti figuranti e personaggi
ed immagini sfalsate
a declamare incongruenti
ai piedi del mio passaggio
scenografie girovaghe
e narrazione infingarde
sul corpo di nuovo
il colore caldo del buono
mielato, luccicante
quei verbi commoventi
il mio duello permane
e di consuetudine intendo
e vivo l'alito
è croce d'inquietudine
ma proseguo, insisto
a erigere, innalzare
Si da il fianco ad ogni cosa
anche a rimescolar nel malcontento
dar alito alla vita in perpetua contentezza
da impiccio e molesta
il mio spirito è ilare
e perdura nel sogno
esiste e costante sussulta
la melodia mia interiore è zuccherina
e il vezzo e la pratica autentica
clemenza costante
il mio battito pretende
la pratica m'indirizza
come seconda pelle d'anima