S'arrampica al centro
il verbo mai detto
ed io frugo nella nebbia
dei ragionamenti
che parlano di miraggi
e corolle ad omaggiare
l'astro d'argento
C'è risonanza di parole
allungate all'astro
dei dardi dorati
Come lenzuola che ornano
perle madide d'indugio
nella volta lente
intanto che m'odo da sola
nei tarli d'un muto silenzio
S'intima il sorriso per te
che sei distante
e faccio ritorno al ricordo
del tuo profumo
alle tue mani passate
e nell'oceano delle aspettative
dipingo le giornate
Rimango fra schiuma di flutti
affidate al vento
e lo spirito brioso
d'umori e palpiti
intanto che tu
sbocci in me
in un battito d'ali
fulmineo di momenti
Odo bisbigli sul far della sera
quieto di sorrisi
con sguardi abbaglianti
assonnata ti colgo
tu che mi sei colato dentro
fra plissettatura di pensieri