L'amico fedele, in culle o salotti,
il vano cucire di vestiti o cappotti.
Tra questa gente che ha perso il cuore,
l'uomo, mentre muore di fame... è orrore.
Crede d'amare dentro la vita,
le opere parlano d'un servire svanito.
Son giorni tetri, il quieto sentire
denti di cane son da pulire.
Eppure si vede bambini alla fame,
l'individualismo innalza il bestiame.
Svanisce l'essere della ragione
nei comportamenti di una generazione.
S'innalza la carne, che pur deve perire
fra tanti, chi legge è contro questo dire;
ma, lo ripete il mio cuore dolente
tra le strade del mondo e della gente.
Va sempre amato il fedele amico
sento anche lui un po' sbalordito.
Se potesse parlare, direbbe al padrone:
"Non vedi chi sei? Un misero ladrone.
Stai rubando la vita innocente,
credendo di essere saggio e sapiente.
Mentre, s'alza l'io nel vano fare
più non trasmetti gioia d'Amare!"