Questa calma irta di intrighi morali
il tuo sguardo pone preziose le gesta di trionfanti respiri
la vedo e soffro
lei che mi scioglie con i suoi occhi infuocati.
Se potessi davvero piangere adesso
Mostrerei il caos che da molto tempo sopporto
Un ammasso di macerie che la mente calpesta
Il cuore brucia scomparendo nel mio orizzonte degli eventi.
Un caos profondo a cui l'intera esistenza consegna le chiavi della mia libertà.
Ai dei la misericordia
A me il giudizio delle mie azioni
La responsabilità delle mie vendette.
Ma poi in silenzio sto
con il cuore rivolto a te
luce nel disordine mio interiore.