Fu esso anno trascorso
in ennesima dimostrazione di tempo
ove menti limitate fotografarono di condotte
spesso filosofia del dolore,
spadroneggiando di gesti cruenti,
massacrando in nome di ideologie di potere,
sempre a dominare con ragioni deviate,
la vita...
E dolenti lamenti si profusero continui
di orrore specie su volti femminili,
su piccoli e deboli del mondo,
come repliche abitudinarie
di follia solo umana.
E persino Natura impetuosa
con distruttivi suoi elementi,
sembrò volesse partecipare
vendicativa per reclamare la sua purezza
travolta dalla supponenza
di artifici arroganti su suoi congeniti decorsi.
"Ei fu..." anno struggente di sentimenti a volte traditi,
ma infine pure meraviglioso di dono di una visione
rinnovata di fede al nome santo richiamato
di Francesco... uomo prescelto
tra uomini per dialogare essenze
di povertà infinita imperante,
di umiltà resa esaltante, di tenerezza
riconquistante di quei dogmi
di speranza e di bisognosa umanità ...
"Ei fu..." e, poco prima del suo esiliarsi
nei ricordi d'anno concluso,
fu pure pronto a rigovernare ugualmente
senso di attese in quel divenire di mesi
lasciati ora in consegna all'anno che verrà,
unicamente come Dio e gli stessi uomini
vorranno sia affermato amabile nei cuori.
Come sempre suggestione per un prodigo anno,
vitale d'intenti di semplice bene per tutti,
augurato, ogni volta, a questo nostro duro esistere...