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Parlando con un Angelo
Lacrima mia lasciami andare
Quando il dolore
causato dalla loro perdita
si fa troppo forte
i nostri morti
a volte
tornano nelle nostre anime in sogno
per dirci
"non puoi immaginare che tormento stavo vivendo dentro
e
quello che chiamate morte fu per me una liberazione
ora ti prego
lacrima mia
lasciami andare
e
pensami nella luce con serenità"
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È solo un film non è la Vita
Il giorno che capì
che tutto l'universo era una illusione
o un sogno emanato da dio se preferite in cui ci ritroviamo attori e protagonisti senza mai essere registi e sceneggiatori
rise
guardandosi
piegato in due
a crepapelle
delle fantasmagorie della mente dove danzano gioie dolori e tormenti
sarebbe potuto entrare
nella vera vita dell'essere
e
liberare tutti i fantasmi dai loro castelli di vetro
ma anche lui si lasciò ammaliare dal calore di quel corpo che gli dormiva accanto
e si preoccupò per l'essere impazzito nell'altra stanza così simile e diverso da lui
e cosi il tempo
continuò a scorrere in decori da cine-città
cieli stellati albe e tramonti si susseguirono tra prati di fiori sboccianti in innumerevoli storie d'amore
proiettati per abbellire la trama di un pessimo film slacciato ormai dalla vera realtà
Ora
pur non essendo felice
vedendo in ogni tomba una oasi di luce e di resurrezione
può camminare sul ghiaino dei cimiteri con un passo almeno più leggero
guardando con infinito amore il suo tribolar confondersi con quello delle umani genti
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