Ed ora il muto
Ogni cosa raccoglie
L'urlo del mio silenzio
S'accalca prepotente
Nello spirito mio
Grida e fa scendere
Lacrime agri
Che schiacciano la vita
Feroce a tamburo battente
Come magma
Che corre giù nella piana
E, il pulviscolo librano
In alto a ricroprire ogni cosa
Oh fato duro e feroce
Or ti dai alla fuga, per ogni volta
Azzardo a levarmi, risorgere
E tu senza clemenza
M'accantoni mi demolisci
Ad abbandonarmi sola