E lei si fermava, esisteva
Fra le luci piccine
Nelle foibe impreviste
Che acchiappano poi inprigionano
Il cammino dei giorni
Ed ululano alla luna
Allucinazioni di deserti
Senza sguardi
Come sacrario in gennaio
Sommerso a dar cerchi a pozze di cielo
Corridoi stretti e scomodi e netti
Quando e la dove si corica il cielo
Inclinava la nuca obliqua
Gli occhi scomodi socchiusi