Si stira lentamente vecchio strano tempo,
indietro di noi,
piu forte di noi.
Si sente dentro nel corpo come la rivolta,
dura poco,
e si ricorda fino alla prossima rivolta.
Con le parole
talmente fragili,
che cadono come marcia ringiera
davanti al branco di selvaggi sentimenti.
Niente altro non voglio!!!
Solo che le mie paure non diventino le parole della verità
La paura, che sguardo di mia irritante l"anima
e piu limpida
del mondo che cé.
Pecchato e stesso dentro nel guscio di giorni e notti,
come grande bicchiere riempito di Te.
Saper tacere, avere nobilta nel silenzio
per quello che Tu sei
per quello che voglio io
si fa paura!!!
Quell" poco d"animo
a che cosa serve?
Se l"aria che respiri
ha sapore di infinito,
di un respiro profondo,
La scioltezza nel dubio
delle coccole dei tuoi desideri...
con la tera che profuma di inizio nuovo.
Risvegliati dal letargo!!!
Prima luce,
rugiada dentro nel occhi tuoi
che lava miei pensieri proibiti
tu come sei,
io come te,
stesso,
fermo,
aspettando che si sucede...