Da nord, con l'asciutto,
gelida vien la tramontana.
Il Grecale si, è molto brutto,
sale dal nordest e con la Bora
la corsa verso casa rende vana.
Quindi ci amareggia il Maestrale
che viene dal nord, d'origine polare
si scontra con il clima temperato
siccome sale su dal nostro mare
e col suo gel lottar non vale.
Il Ponente e Levante, venti estivi,
da ovest ed est son detti primitivi:
il primo soffia presto dal mattino,
il secondo concilia la mia siesta:
sorvolano il Tirreno da vicino
e anche all'altro mare fanno festa.
Il sudest genera il Libeccio,
un vento umido e violento;
assai temuto per le mareggiate
per l'intreccio delle condizioni
di burrasca e piogge esagerate.
Umido e secco invece è l'africano,
lo Scirocco, caldo e pieno d'afa.
Invece l'Ostro che è meridionale,
poco si sente né fa male.
Direte: e il Fohn l'hai dimenticato?
No, no, l'Alpi ascende in primavera,
risale freddo e cala riscaldato
tra le zone del nord giorno e sera.
Ecco, la rosa dei venti ho dettagliato,
tolgo il disturbo e passo all'altro lato.