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Disagio

Giro
per labirinti di sesso e di perverso
di lussi e di eccessi,
la verità è che mi sono perso
ma non l'ammetterò mai...

Mi ronzano attorno mosconi grossi
gravidi di feti ronzanti,
giace il mio umore
su bare di piombo
nevica nel mio cuore smorto,
zucchero di rara bontà.

Mi guardo intorno,
vedo quadri raccolti in un pugno di muro,
sento il silenzio che fischia,
poi sorrido al treno della vita che parte,
ignoro
quale sia la sua meta.

 

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1 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Caterina Russotti il 18/01/2014 10:15
    Sentirsi a disagio per la vita che si sta vivendo è un buon passo... Il primo che ti permetterà di farne altri per correre e cercare di prendere il treno della vita... Con biglietto e destinazione diversa... Chissà tentar non nuoce. Bellissima
  • Anonimo il 17/01/2014 22:19
    ''poi sorrido al treno della vita che parte,
    ignoro
    quale sia la sua meta.''
    bella la chiusa, mi fa pensare alla speranza che ancora giace dentro lo spirito di ogni uomo vivo che, seppur DISAGIATO, non ancora PAZZO da credere che il treno della vita già è stanziato all'ultima fermata, ma pronto a ripartire ovunque nel bene o nel male, il fato decida. Complimenti!

1 commenti:

  • Alessandro il 17/01/2014 22:37
    Perduto la bussola tra gli eccessi, non resta che raccogliersi e riflettere. Apprezzata

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