e sono qui
come un ragno solo
a guardare di sfuggita
l’antica storia sui vecchi palazzi
e ad ascoltare
vecchie storie di scoppiati
qui, nella piazza, mentre
il violino di celine piroetta
nella notte scura come vino;
e immagino angoli dove
ti parlerei con gli occhi, dove
ti farei discorsi con le mani,
ma ci son sere così brutte, vedi,
che tanto varrebbe
mettersi a sedere e guardare
la vita in dissolvenza….
e io sono qui
e la luna fottuta sempre in cielo
e ti amo