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Maestà

Teneri schiavi
al cospetto
del trono di pelle
e marmo, dove
attendevi immobile
a cosce aperte che ti
leccassimo dentro.
Noi di bocca vorace ma che sa
assaggiare lentamente
a far espolodere le tue
esuberanze che senza dire
chiedono sempre.

 

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 24/01/2014 22:18
    Bellissima lirica complimenti molto apprezzata!!

10 commenti:

  • augusto villa il 31/01/2014 00:58
    La trovo bella ed elegantemente scritta... Assolutamente non volgare...
    Cruda, sicuramente... ma è anche il suo bello.
  • Greca Cadeddu il 30/01/2014 16:51
    Versi espliciti e di grande intensità: quello che necessita, in certi casi, il genere passionale-erotico senza scadere in volgarità gratuite. Complimenti!
  • Fabio Mancini il 24/01/2014 14:14
    Una poesia molto erotica nella quale alcune immagini dirette irrompono e ne alzano il ritmo (ma non solo il ritmo!). Solitamente nella poesia si usano le metafore per ingentilire i versi e creare un'atmosfera sognante o malinconica. Personalmente leggo di tutto e questa poesia non è più prorompente o volgare di altre appartenenti al genere erotico. Piaciuta proprio per la particolarità e la spontanea irruenza. Fabio.
  • Anonimo il 24/01/2014 12:39
    Su questo sito sono state pubblicate nefandezze, da me segnalate diverse volte... oscenità inenarrabili... attaccare questa poesia è come guardare la pagliuzza e non vedere il trave... un po' di coerenza, prego. Abbiate gioia.
  • Anonimo il 24/01/2014 09:40
    Sempre aperti al confronto. Quando è vero, ricchezza è.
  • agave il 24/01/2014 09:23
    ho compreso meglio cosa intedesse dirmi. tutto quello che percepiamo passa attraverso i filtri della soggettività, come è normale che sia, rimaniamo sempre aperti al confronto è importante
  • Anonimo il 24/01/2014 09:18
    Ho <molto apprezzato> il modo in cui hai accolto la mia critica, nonostante la sua veemenza: senza offenderti, e senza nemmeno rinunciare a quelle che ritenevi le tue ragioni. La capacità di vero dialogo è cosa rara. Grazie.
  • Anonimo il 24/01/2014 08:37
    ... Ma è proprio perché sono convinta che la sessualità, come tutti i doni del Dio in cui credo sia <una cosa bella>, che mi dà fastidio quando, almeno per come io la concepisco, la si deturpi... specie se da parte di un poeta. Di solito, non commento, e chiedo anche scusa per averlo fatto, ma oggi avevo appena inneggiato alla bellezza della vita. e sono talmente stanca, Agave, a 87 anni, di tutto il brutto che c'è in giro, in vari campi dell'esistenziale, ed ogni giorno ci ammorba... Specialmente i nostri ragazzi, quanto bisogno avrebbero di aria pura e gioia vera! Ciao. Vera
  • agave il 24/01/2014 08:30
    accetto il suo commento, da parte mia credo che quando si parla di "bellezza" questa non debba riguardare la negazione di qualcosa come l'eros e la sessualità, altrimenti non è bellezza ma un volersi rifugiare in un mondo fatato che non esiste
  • Anonimo il 24/01/2014 08:12
    Lei sarà pure un poeta, ma a me roba così fa solo schifo. Cose del genere, di solito non le commento, ma ogni tanto la reazione si espande: si ha talmente bisogno di un po' di BELLEZZA con tutto ciò che ogni giorno -di vario genere, ma sempre e solo spazzatura- c'invade. L'aspetto più bello dell'Amore, è l'intimità, unita al rispetto verso la persona che si ama.

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