Stai a una ripa cedevole
accarezzata dai raggi
d'un solicello invernale
ancorato alle fitte radici.
Ti sfiora il torrente
con rapidi mulinelli
verso il forte cadere
con fragore di echi.
Vuoi davvero vivere
salice di piccoli rami
nato tra sassi e erbe.
Agli umani somigli
usi alle sofferenze
che li rendono belli.