vorrei l'esilio sopra un'isola
fuori dal mondo e dalle rotte,
di li' veder passare le navi in lontananza
e assistere al tramonto del Dio Sole.
vorrei il sorriso di una vecchia donna "kalimera",
vento nei bianchi vicoli,
cani liberi, liberi gli uomini,
semplicita', sincerita'.
vorrei un bicchiere di vino
che mi offre una mane rugosa,
tetti di buganvillea d'estate,
d'inverno mari tempestosi.
vorrei un silenzio ricamato di parole vere,
voci che cantano canzoni antiche e dicono preghiere
e ceri accesi nei giorni tristi
ed un sirtaki danzato sulla piazza quando per tutti e' festa.
vorrei di sera una mano sulla spalla "kalisphera",
racconti di vita vissuta,
guardando intorno il buio della notte,
le stelle uniche luci e le finestre accese.