E quando fioriranno i melograni
e cielo e terra
avranno nuove albe tra i rubini
ti offrirò la vita e le stagioni
rimaste ancora mie
Ti offrirò le ultime occasioni
tra le reliquie
del giorno che si schiude
e con la neve
disciolta nel tuo impero
disseterò la nuvola più in alto
rimasta ad aspettare il mio destino...
l'ascensione di un alito di donna
che sappia di pioggia e di rossetto
di balconi aperti e di gerani
di una pena chiusa dentro gli occhi
A te
fratello cuore
per compagna ti darò la nuova era
rimasta a far da ponte alla mia luce
e quale amico
del tempo e della vita
ti chiederò di dare alla sua vita
il battito più vero
E quando fioriranno i melograni
e mari e monti
avranno nuove albe da sfogliare
tu
come sposa rimasta senza velo
avrai le tue radici nel mio tempo
e l'àncora nei sogni alla deriva.
Tratta dal "Fascino del sempre" Ed. N. Caabria, 2005