A me stesso piantatemi,
abbandonatemi nell'attimo mio indefinito.
Porsi in vista alla finestra
è la semplicità del sentenziare.
Giudicare vi diviene facile.
Ma il trascorrere è qui fuori,
l'affrontare non è ciarlare ma agire.
Avverrà quel qualcosa,
che espellerà l'incerto astratto
che attornia scelte e vicissitudini mie,
ma non per ora.
Sciolto e libero "allegato" al mio bel passato me ne stò,
come fosse meraviglioso futuro...