Ha troppe cicatrici questa terra,
da sola non riesce più a guarire:
effetto serra, buco dell'ozono,
pioggia radioattiva e anomalie climatiche.
Troppe le ferite ricevute,
troppe le offese alla sua pelle.
Andiamo incontro al culmine finale,
e non è una previsione da maghetti
o un giochino da salotto virtuale!
È triste realtà che ormai s'avvia
verso la catastrofe globale.
I tanti protocolli disattesi
son carta straccia buona per la storia,
la crescita avanza a dismisura
conseguente al chiedere mondiale
che mai non è stato equilibrato,
preda del consumo più sfrenato,
di una tecnocrazia sempre invadente.
Muore la terra senza alcuna colpa
e noi con lei, artefici diabolici
dell'autodistruzione senza senso
per uno spirito di competizione!