Non voglio le ali di Icaro,
né quelle del sogno americano,
o le altre dei viaggi artificiali.
Ho due gambe per viaggiare,
due mani per guadagnarmi il pane
e pensieri miei,
sgombri di scorie intellettuali.
Non voglio le ali della Storia
per volare su macerie umane,
né quelle dei programmi spazzatura,
o le altre dei maghi da salotto.
Ho due occhi per vedere il mondo,
una bocca per parlare alla gente
e in testa un speranza
che non vuol morire...