Dov'è la perla nera? In fondo al mare
sepolta venne dall'orda sbiadita
che calca i passi. Oh, del suo strepitare
all'eco geme il cranio tra le dita,
tanto è stridente! Dove ritrovare
quella fulminea nota già fuggita?
È dietro al Sole, al diurno limitare;
è là, dove ogni trama è ben sopita,
ove la mente invano da dannarsi
non ha, ma al fioco canto che governa
l'umano palpitar d'abbandonarsi.
Vegliato dalla soffice lucerna
io scrivo, udendo i bei momenti sparsi,
e l'anima esortare: "Fammi eterna!".