Solitario me ne stavo
ad un'acqua stagna
chiusa e buia
meditando oscuri,
capovolti segni della vita.
Bizzarro insetto febbrile,
da lunga metamorfosi venuto,
cadde in superfice;
s'accesero spirali...
Rapido battere d'ali
cui rassomiglio
il tempo nostro:
Anch'io m'acerbo
per dure domande:
Che cercavi libellula breve?!