come
essenza di liquirizia, riempi
vene e cervello col tuo, fare
lasci in bocca, l'impudico venato d'amaro
come radice
àncori volontà e sensi agli apicali
di quel sentimento che non conosce Tempo
incatenato, al tuo aroma che non ha stagione
desiderai
il tuo zucchero, nel cafè nero della vita mia
bruciarsi
con quella fiamma che fuoco non è
al ritmo instancabile del metronomo Amore
mi rialzo, come onda in una tempesta di sensi
provo, forse sbagliando
a non guardarmi indietro ma
come essenza di liquirizia...