L'osservarlo,
è mirare
un dipinto a colori
Ascoltarlo,
è una melodia
Il sentirla,
un esuberanza candida e fiduciosa
come marzo gemmato
Non conoscerla
un castigo una punizione
Averlo per amico
un tepore così vicino
come sei dardi dorati
le brillassero
sui palmi delle mani e nel cuore