Retro Satan Retro Satan
ripeteva con costanza
la lunga fila di pellegrini
mentre con croci
di ogni sorta
ed abiti dimessi
s'incamminava
verso la materiale promessa di una Terra Santa
"Mater" alata
già nelle provette degli scienziati
antichi eredi di illuminati alchimisti
e nei cultori di uno spirito scultoreo
s'intravedeva
per l'umanità intera
l'aurora
d'un Mercurio in oro
unificatore
di consci ed inconsci di coscienza
pronti al matrimonio con una statuaria
Era di solare immortalità
ma anche se la morte con grande pompa e squilli di tromba
e giubilo
era stata gettata fuori dalla porta principale dei cuori
riusciva sempre
a trovare
intrufolandosi da qualche bieca osteria configurata a famigerato bordello da una bisca clandestina appartenente al clan dei destini moribondi
un avvocato compiacente
per farla rientrare dal retro di una porta di Ser-vizio
Retro Satan Retro Satan
ripeteva la folla con estrema goduria
corteggiando
la forma elisir e non l'essenza di una nera Sostanza
filosofeggiante